Nel cuore pulsante di Roma, a pochi passi dalla vivace Via Nazionale e dalla trafficata Stazione Termini, sorge un angolo di silenzio e spiritualità che spesso sfugge allo sguardo distratto del passante: la Chiesa di San Bernardo alle Terme. Situata all’indirizzo Via Torino 94, questa chiesa affascinante si trova nel rione Monti, incastonata tra le antiche vestigia delle Terme di Diocleziano e i monumenti barocchi della zona.
Una chiesa nata dalle terme imperiali
San Bernardo alle Terme fu edificata tra il 1589 e il 1600, sfruttando una delle imponenti strutture circolari delle Terme di Diocleziano, probabilmente un antico spheristerium, ovvero una sala dedicata ai giochi con la palla. L’intervento fu voluto da Caterina Sforza di Santa Fiora, che lo affidò all’ordine dei monaci Foglianti, una riforma dei Cistercensi.
L’architettura della chiesa riprende in modo evidente il modello del Pantheon: pianta circolare, cupola ampia e otto nicchie monumentali che ospitano statue di santi cistercensi. All’interno si possono ammirare due preziose tele del pittore Giovanni Odazzi, tra cui spicca San Bernardo in estasi davanti alla Madonna.
Una posizione strategica, un crocevia di arte e fede
La chiesa è facilmente individuabile da Piazza San Bernardo, da cui prende il nome. Qui si affacciano anche due celebri chiese sorelle:
- Santa Maria della Vittoria, nota per il capolavoro di Bernini: l’Estasi di Santa Teresa.
- Santa Susanna alle Terme di Diocleziano, un tempo chiesa nazionale degli Stati Uniti.
Sul retro si estende invece il vasto complesso delle Terme di Diocleziano, oggi in parte inglobato nel Museo Nazionale Romano. A pochi minuti a piedi si arriva anche alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, progettata da Michelangelo proprio all’interno dell’antica aula centrale delle terme.
Il monastero
Accanto alla chiesa si trova il Monastero di San Bernardo, sede della Congregazione Cistercense di San Bernardo d’Italia, che continua a vivere e custodire questo luogo sacro. San Bernardo alle Terme è uno di quei luoghi che raccontano, in silenzio, la stratificazione storica di Roma: dai fasti imperiali alla spiritualità monastica, dall’arte barocca alla vita quotidiana. Un punto d’incontro perfetto tra sacro e profano, antico e moderno. Chi si ferma davanti al suo portale forse non immagina che, varcata la soglia, si entri in un piccolo mondo a sé, dove il tempo sembra rallentare. E dove il rumore della città si spegne per lasciare spazio alla contemplazione.